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SCALE ANTINCENDIO

KA.D.E.F. progetta, produce e installa scale antincendio di sicurezza interamente realizzate in metallo, in situazioni civili e industriali.

Scale Antincendio e di sicurezza

Le scale di sicurezza antincendio sono strutture concepite per offrire una via di fuga alle persone che si trovino all’interno di uno stabile nel momento in cui scoppia un incendio, o si concretizza un’altra situazione di pericolo che richieda una rapida evacuazione dell’edificio. Si tratta di opere di carpenteria metallica, dato che devono essere necessariamente resistenti al fuoco, e realizzate su misura per ogni specifica installazione.

  • Le scale antincendio possono essere:

    • TOTALMENTE ESTERNE ALL’EDIFICIO: Spesso sono autoportanti e devono avere un parapetto di sicurezza conforme alle norme (ad esempio, altezza minima, resistenza meccanica). Sia la scala che la parete dove è collocata devono avere una resistenza al fuoco pari almeno a REI/EI 60 (resistenza al fuoco per 60 minuti).
    • A PROVA DI FUMO: Sono situate in un vano a cui si accede a ogni piano tramite porte resistenti al fuoco con meccanismo di auto chiusura. Costituiscono un compartimento antincendio a sé stante, impedendo al fumo di penetrare.
    • SCALE DI EMERGENZA PROTETTE: Non sono qualificate come “luogo sicuro”, ma permettono un’evacuazione con un primo livello di sicurezza e scarso affollamento. Non sono a prova di fumo, che può entrare dalle porte REI durante l’ingresso delle persone in corso di evacuazione. Si utilizzano, ad esempio, in edifici residenziali di piccole dimensioni.
    • SCALE A PROVA DI FUMO IN EDIFICI INDUSTRIALI: Sono vani delimitati da strutture resistenti al fuoco e dotate di almeno due porte con congegno di auto chiusura. Sono progettate per resistere a condizioni di incendio più estreme rispetto alle scale di emergenza protette e si usano spesso negli edifici industriali.

L’importanza delle scale di sicurezza antincendio

Le scale di sicurezza rappresentano l’unica via sicura per l’evacuazione degli edifici a più piani in caso di incendio. Come è noto, gli ascensori in tali situazioni non possono essere utilizzati, perché l’impianto elettrico potrebbe interrompersi, intrappolando le persone in cabina. D’altro canto, le normali scale interne, per la loro struttura a camino, facilitano la propagazione delle fiamme e l’invasione rapida del fumo, rendendole pericolose e impraticabili.

Per questa ragione, la normativa prevede specificamente casi e modalità di progettazione e installazione delle scale di sicurezza, indicandone i requisiti tecnici dettagliati.

Ecco alcuni esempi di edifici in cui le scale antincendio sono obbligatorie:

Edifici pubblici:

  • Edifici scolastici.
  • Edifici sportivi.
  • Edifici che ospitano strutture sanitarie.
  • Musei e biblioteche.

Luoghi di lavoro:

  • Uffici
  • Stabilimenti industriali

Edifici aperti al pubblico:

  • Cinema e teatri.
  • Alberghi.
  • Centri commerciali.
  • Edifici residenziali con più di un certo numero di piani o occupanti.

La normativa sulle scale antincendio di sicurezza

La costruzione delle scale antincendio è regolamentata da diverse normative, tra cui il Decreto Ministeriale 256/87 per gli edifici civili, il decreto del 1992 per gli edifici scolastici, il decreto del 1994 per le attività turistiche e ricettive, il decreto del 1998 per i luoghi di lavoro e il Decreto Ministeriale del 27 luglio 2010.

Queste normative prevedono, tra l’altro, che:

  • Le rampe debbano essere rettilinee, composte da 3 a 15 gradini rettangolari con alzata e pedata costanti (cioè, tutti i gradini devono avere la stessa altezza e profondità). Se sono necessarie rampe non rettilinee, i gradini devono avere dimensioni maggiori e devono essere presenti pianerottoli di riposo al massimo ogni 15 gradini.

  • I materiali impiegati devono possedere specifiche caratteristiche di resistenza al fuoco, in modo da garantire la stabilità della scala in caso di incendio.

  • Alla sommità dei vani scala deve essere presente un’apertura di aerazione di almeno 1 m², con infissi apribili sia manualmente (con un dispositivo segnalato da un cartello e posto presso l’entrata alla scala) che automaticamente dai rivelatori d’incendio.

  • I corrimani devono avere una sporgenza ridotta ed essere arrotondati verso il basso o rientrare verso le pareti alle estremità, per evitare che le persone possano rimanere impigliate durante l’evacuazione.

  • La larghezza della scala non deve essere inferiore a 1,20 m. Se la larghezza supera i 3 m, la scala deve essere dotata di un corrimano centrale.

  • Nel caso di scale aperte (cioè, non racchiuse in un vano scala), devono essere installate balaustre di almeno 1 m di altezza, in grado di resistere alle sollecitazioni generate da un rapido deflusso di persone in situazioni di emergenza o panico.

Obbligo di scale antincendio: in quali edifici?

La normativa prevede che tutti gli edifici con accesso pubblico o aperti al pubblico siano dotati di scale antincendio di sicurezza. Queste scale sono fondamentali per garantire la rapida evacuazione delle persone in caso di incendio e per consentire l’accesso ai soccorritori.

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